L’addio ai caduti di Brescia. Un giuramento: il fascismo mai più. Cinquecentomila in piazza, presente il Capo dello Stato. Accanto a Giovanni Leone, il presidente Rumor, i rappresentanti del Parlamento, dei partiti, dei sindacati. Il rito religioso celebrato dal vescovo, che ha recato la benedizione di Paolo VI. I discorsi di Lama, Savoldi, Castrezzati e del sindaco della città, Boni. Più volte dalla folla si è levato il grido “Fuori legge il MSI”. Un imponente corteo ha accompagnato le sei bare al cimitero Vantiniano – Il massacro di Piazza della Loggia. Le indagini sono alla svolta decisiva. L’organizzazione neofascista preparava un’azione di forza su scala nazionale. Trovate in una valigia prove preziose – Volevano sabotare la diga del salto? Terrificante ipotesi a Rieti. L’ordine pare dovesse venire da Milano. Tra le armi rinvenute era anche un fucile Mauser con cannocchiale, dotato di mille colpi. Un arsenale imponente: “Roba da vulcano, non per un semplice attentato”.
