“Uno che sa” pronto a rivelare la verità sulla strage di Brescia – L’orrore paralizza il Paese – Tutti fermi per quattro ore – Indagini. Elementi utili alle indagini possono venire dalle dichiarazioni che un extraparlamentare di destra, detenuto a Bergamo, avrebbe già fatto o sarebbe sul punto di fare. Si cerca un giovane che è stato visto appoggiato al cestino portarifiuti dove c’era la bomba – Sdegno. Uomini politici, personalità del mondo della cultura e lavoratori di qualsiasi fede hanno condannato il criminale gesto che ha gettato nel lutto non solo Brescia ma tutto il Paese la cui coscienza è sconvolta per l’allungarsi della spirale della violenza più insensata – sciopero. Dalle 8,30 alle 12,30 sciopero generale di tutti i lavoratori. Sono esentati gli addetti ai servizi di pubblica utilità, i giornalisti e i poligrafici addetti ai quotidiani. Stasera chiusi cinema e teatri. I rappresentanti dei sindacati tengono alcuni comizi – Tensione. A Brescia gli animi sono accesi ma anche in altre città l’atmosfera è tesa. Ieri sera a Roma e nel Napoletano si sono avute manifestazioni di violenza. Selvagge aggressioni a Milano dove bombe molotov sono state lanciate contro alcuni locali pubblici del centro – Siano maledetti.

LA NOTTE
"UNO CHE SA" PRONTO A RIVELARE LA VERITA' SULLA STRAGE DI BRESCIA
Editore: LA NOTTE - CORRIERE LOMBARDO
Autore: AA.VV.